Un ciclone extratropicale è un grande sistema meteorologico di bassa pressione che si forma al di fuori dei tropici ed è alimentato da contrasti di temperatura tra masse d'aria che si scontrano.
I cicloni extratropicalisi formano alle medie latitudini, tipicamente tra i 30° e i 60° di latitudine, dove l'aria fredda polare incontra l'aria calda tropicale in corrispondenza di un fronte meteorologico. Questo processo di formazione è chiamato ciclogenesi.
Spesso inizia come un fronte stazionario, un confine tra due masse d'aria con poco o nessun movimento. Una perturbazione, di solito proveniente dalla corrente a getto, fa sì che il fronte si pieghi, creando un andamento ondulatorio. Quando il sistema si intensifica, si formano un fronte freddo e un fronte caldo distinti.
Quando il fronte freddo, che si muove più velocemente, supera il fronte caldo, l'aria calda viene spinta in alto in un processo chiamato occlusione. Questo segna la fase matura del ciclone, quando è tipicamente più forte. Senza il gradiente di temperatura che lo alimenta, il sistema inizia a dissiparsi.
Sebbeneentrambi siano sistemi di bassa pressione con venti rotanti, le loro differenze fondamentali risiedono nella fonte di energia e nella struttura.
I cicloni extratropicali hanno un nucleo freddo, cioè l'aria al centro è più fredda dell'ambiente circostante. La loro energia deriva dalla differenza di temperatura orizzontale tra le masse d'aria. Sono molto più grandi dei cicloni tropicali e i loro venti più forti si trovano in genere più in alto nell'atmosfera. Possono anche assorbire o evolvere dai cicloni tropicali durante la transizione extratropicale.
I cicloni tropicali, come gli uragani, hanno un nucleo caldo e traggono la loro energia dal calore rilasciato dalla condensazione del vapore acqueo sulle acque calde dell'oceano. Sono più piccoli e compatti, con i venti e le precipitazioni più intense concentrate vicino al centro, e non hanno fronti meteorologici.
I cicloni extratropicalisono il principale esempio di sistema di bassa pressione alle medie latitudini. L'aria in aumento e meno densa in questi sistemi porta alla formazione di nuvole e precipitazioni. Su una carta meteorologica, il centro di un ciclone è contrassegnato da una "L" maiuscola.
A causa dell'effetto Coriolis, i venti spirano verso l'interno e in senso antiorario nell'emisfero settentrionale e in senso orario nell'emisfero meridionale. Sono una componente cruciale della circolazione atmosferica globale e un meccanismo chiave della cella di Ferrel. Agendo come giganteschi motori di calore atmosferico, trasferiscono il calore dai tropici verso i poli e l'aria fredda dai poli verso l'equatore, contribuendo a bilanciare il bilancio termico globale.
A ciclone bombao bombogenesi, è un tipo specifico di ciclone extratropicale che subisce un periodo di rafforzamento rapido e intenso. Questo fenomeno è definito da un calo significativo della pressione atmosferica -almeno 24 millibar (mb) in 24 ore. Il nome "bomba" deriva dalla velocità esplosiva del calo di pressione.
I cicloni bomba si formano spesso quando una potente corrente a getto fornisce le condizioni ideali per una rapida intensificazione. Possono produrre condizioni meteorologiche estremamente severe, tra cui venti di forza pari a quella di un uragano, precipitazioni abbondanti (neve o pioggia) e pericolose inondazioni costiere.
I cicloni extratropicalisono uno dei principali fattori meteorologici delle medie latitudini. La presenza di fronti meteorologici fa sì che questi sistemi possano produrre una varietà di condizioni meteorologiche, tra cui pioggia intensa, neve, nevischio o ghiaccio. Possono anche generare forti venti e temporali.
L'impatto ambientale può essere sia distruttivo che benefico. Venti forti e piogge intense possono causare danni diffusi, interruzioni di corrente e inondazioni. Tuttavia, sono anche essenziali per fornire precipitazioni alle regioni agricole e per rifornire le riserve di acqua dolce. Negli ambienti marini, i forti venti possono talvolta innescare l'upwelling, un processo in cui l'acqua più fredda e ricca di nutrienti proveniente dalle profondità oceaniche sale in superficie, sostenendo gli ecosistemi marini.
Pubblicato:
10 settembre 2025
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