Un'ondata di calore è un periodo prolungato di temperature massime dell'aria anormalmente elevate, della durata di almeno 2-5 giorni, spesso causato da un sistema stazionario di alta pressione.
Un'ondata di calore è definita come un periodo prolungato di tempo eccessivamente caldo, che rappresenta una deviazione significativa dal clima tipico di una regione per quel periodo dell'anno. È caratterizzata principalmente da temperature massime diurne anormalmente elevate e, aspetto critico, è spesso accompagnata da temperature minime notturne elevate. Questo caldo prolungato, anche durante la notte, è un fattore critico che ne amplifica gli impatti.
Le definizioni specifiche di ondate di calore variano notevolmente a seconda della posizione geografica, del clima locale e dello scopo della definizione (ad esempio, per gli avvisi di salute pubblica o per le registrazioni meteorologiche). Tuttavia, una soglia meteorologica comune prevede che le temperature rimangano significativamente al di sopra della media stagionale locale per una durata di almeno 2-5 giorni consecutivi. Ciò che costituisce "significativamente sopra la media" può essere quantificato da:
Le ondate di calore sono tipicamente associate a sistemi stazionari di sistemi stazionari di alta pressione nell'atmosfera, talvolta indicati come "cupole di calore". Questi sistemi inducono lo sprofondamento dell'aria. Scendendo, l'aria viene compressa e si riscalda.
Inoltre, i sistemi di alta pressione sopprimono attivamente la formazione di nubi e precipitazioni. precipitazionie quindi la radiazione solare raggiunge ininterrottamente la superficie, riscaldando ulteriormente il suolo e l'aria sovrastante. La natura stagnante del sistema di alta pressione limita anche la circolazione orizzontale dell'aria, impedendo alle masse d'aria più fresche di entrare nella regione e intrappolando efficacemente il calore vicino alla superficie per un periodo prolungato.
Nelle aree urbane, questa situazione è spesso intensificata dall'isola di calore urbana. isola di calore urbana effetto isola di calore urbana. Gli ambienti costruiti, come l'asfalto e il cemento, assorbono e trattengono il calore più efficacemente dei paesaggi naturali circostanti. Ciò si traduce in temperature locali più elevate, particolarmente evidenti durante la notte, che aumentano ulteriormente i rischi per la salute e la richiesta di raffreddamento.
L'esperienza e l'impatto di un'ondata di calore non sono uniformi, ma variano significativamente in base alle condizioni meteorologiche specifiche e all'ambiente locale:
La manifestazione più evidente è l'esperienza di temperature massime eccezionalmente elevate durante il giorno. Queste temperature possono superare di gran lunga le massime tipiche dell'estate, raggiungendo a volte i 40°C (104°F) o anche di più in molte regioni temperate e subtropicali.
Anche l'intensità della radiazione solare diretta gioca un ruolo importante, soprattutto nei casi di cielo sereno caratteristici dei sistemi di alta pressione.
Un aspetto critico, e spesso sottovalutato, di un'ondata di calore pericolosa è l'innalzamento delle temperature minime. Quando le temperature notturne rimangono elevate, sia il corpo umano che molti ecosistemi sono privati di un adeguato sollievo.
Questo riduce la capacità del corpo di raffreddarsi e di recuperare dallo stress termico diurno, aumentando sostanzialmente il rischio di malattie legate al caldo e di mortalità, soprattutto in caso di eventi prolungati. Le notti tropicali, in cui la temperatura non scende sotto i 20°C (68°F), possono essere particolarmente stressanti.
Il livello di umidità atmosferica influenza profondamente la percezione del calore e il suo impatto complessivo:
Date le variazioni regionali, non esiste una definizione o un sistema di classificazione delle ondate di calore unico e universalmente condiviso. Tuttavia, le agenzie meteorologiche e di salute pubblica comunemente classificano o descrivono le ondate di calore utilizzando una combinazione dei seguenti criteri:
Le ondate di calore hanno conseguenze diffuse e spesso gravi in vari settori:
L'impatto più immediato e grave è sulla salute umana. L'esposizione al caldo estremo può provocare una serie di malattie legate al calore, da condizioni più lievi come l'eritema e i crampi, a condizioni più gravi e potenzialmente fatali come l'esaurimento da calore e il colpo di calore.
Lo stress da caldo può anche peggiorare le condizioni di salute preesistenti, in particolare le malattie cardiovascolari, respiratorie e renali, portando a un aumento dei ricoveri e della mortalità.
I gruppi vulnerabili sono colpiti in modo sproporzionato, tra cui:
Come già evidenziato in precedenza, il caldo notturno prolungato è uno dei principali fattori che contribuiscono alla mortalità dovuta al caldo, in quanto impedisce al corpo di recuperare durante la notte.
Le ondate di calore rappresentano una minaccia significativa per la produttività agricola:
Le ondate di calore mettono a dura prova le infrastrutture critiche:
Le temperature elevate aumentano notevolmente i tassi di evaporazione, inaridendo l'umidità del suolo e la vegetazione. Ciò crea condizioni di innesco e aumenta drasticamente il rischio e l'intensità degli incendi selvatici.
Il indice meteorologico degli incendi è spesso utilizzato per monitorare e prevedere il rischio di incendi in condizioni di caldo e siccità, poiché integra fattori come temperatura, velocità del vento, umidità e disponibilità di combustibile.
Le ondate di calore e la siccità sono spesso interconnesse, creando pericolosi eventi estremi composti che hanno un impatto maggiore di quello di un fenomeno isolato:
Quando il terreno è secco a causa della siccità, meno energia solare viene utilizzata per l'evaporazione (calore latente) e più energia viene trasferita al riscaldamento dell'aria (calore sensibile).
La mancanza di raffreddamento per evaporazione fa sì che le temperature superficiali salgano molto di più di quanto non farebbero su terreni umidi, amplificando l'intensità dell'ondata di calore.
Al contrario, le alte temperature e l'aumento della radiazione solare durante un'ondata di calore aumentano significativamente l'evaporazione dalle superfici terrestri e dai corpi idrici e la traspirazione delle piante.
Questo porta a un più rapido esaurimento dell'umidità del suolo e delle risorse idriche superficiali, esacerbando le condizioni di siccità esistenti o addirittura innescando l'inizio di una siccità.
L'interazione tra calore e siccità può creare cicli di feedback positivi. Un'ondata di calore inaridisce il paesaggio, rendendo ancora più calda la successiva ondata di calore.
Questo ciclo è una preoccupazione crescente nell'ambito dei cambiamenti climatici. La combinazione di caldo estremo e scarsità d'acqua è particolarmente pericolosa per l'agricoltura, le risorse idriche e gli ecosistemi, in quanto può portare a un diffuso fallimento dei raccolti, a gravi carenze idriche e a un aumento della mortalità degli alberi, con notevoli conseguenze economiche e ambientali.
In alcune regioni, le ondate di calore prolungate e intense, in particolare quelle associate a sistemi di alta pressione persistenti e bloccanti, possono essere un fattore primario per l'inizio o il peggioramento delle condizioni di siccità, in quanto sovraccaricano la capacità del sistema di far fronte all'aumento della domanda evaporativa.
In sintesi, un'ondata di calore è molto più di qualche giorno di caldo. Si tratta di un fenomeno meteorologico complesso, guidato principalmente da sistemi di alta pressione persistenti, caratterizzato da periodi prolungati di temperature anormalmente elevate, che comprendono anche minime notturne decisamente elevate.
La sua definizione varia a livello regionale, ma è tipicamente classificata in base alle soglie di temperatura (assoluta o relativa), alla durata e talvolta agli indici composti. Gli impatti delle ondate di calore sono significativi e di vasta portata, e riguardano la salute umana, l'agricoltura, le infrastrutture critiche e gli ecosistemi naturali.
Inoltre, le ondate di calore sono intrinsecamente legate alla siccità e spesso amplificano gli effetti reciproci in pericolosi eventi composti.
Comprendere la natura sfaccettata delle ondate di calore e le loro interazioni con altri estremi climatici è essenziale per una previsione efficace, per la preparazione della salute pubblica, per la pianificazione delle infrastrutture e per la costruzione della resilienza climatica in un mondo in via di riscaldamento.
Pubblicato:
14 maggio 2025
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